Chi ha dovuto sottoporsi ad una presa dell’impronta in modo tradizionale, sa perfettamente che il metodo utilizzato era tutt’altro che piacevole. La bocca veniva riempita di pasta e bisognava rimanere fermi fino a che non si induriva. Questo non era certo un gran ricordo per il paziente, poiché spesso, tale procedura provocava nausea o anche conati. Allo stesso tempo, il metodo impiegato era faticoso per lo stesso dentista, che spesso doveva rifare la procedura.
Oggi, grazie a iTero tutto ciò può essere evitato. Si tratta di uno scanner in 3d che consente di prendere l’impronta senza ricorrere alla tradizionale pasta.
In che modo funzione iTero Scanner?
- Lo scanner è dotato di un lettore ottico che si appoggia in bocca rilevando la dentatura tridimensionale, eliminando sapori sgradevoli o sensazioni fastidiose della vecchia tecnica con gel per impronte.
- L’immagine catturata viene inviata al computer che la elabora permettendo di vedere immediatamente l’impronta in tre dimensioni.
- Dall’impronta dentale digitale, verranno ricavati i modelli per progettare le faccette dentali, il trattamento ortodontico e le mascherine Invisalign.
- Il laser verrà puntato su ogni elemento dentale per 10 secondi: il laser attiva il gel, che frammenta le molecole responsabili di macchie e colore giallo riducendole in frammenti più piccoli.
- La bocca verrà lasciata a riposo per 15-40 minuti in attesa che il gel faccia effetto.